demos & PI
contatti area riservata
RAPPORTO GLI ITALIANI E LO STATO OSSERVATORIO CAPITALE SOCIALE IL MONDO A NORDEST MONITOR ITALIA LE INDAGINI EUROPEE
ULTIME EDIZIONI OSSERVATORIO SUL NORDEST
I limiti di velocità - l'opinione del Nord Est
(17 aprile 2024)
vedi »
Il Governo giudicato dal Nord Est
(10 aprile 2024)
vedi »
L'immigrazione è una risorsa per l'economia?
(3 aprile 2024)
vedi »
ULTIME EDIZIONI RAPPORTO SULLA SOCIETÀ VICENTINA
X Rapporto Demos & Pi per Associazione Industriali Provincia di Vicenza
(21 luglio 2011 - file pdf)
vedi »
ULTIME EDIZIONI RAPPORTO SULL'ALTO VICENTINO
Rapporto 2005
(giugno 2005 - file pdf)
vedi »
Rapporto 2004
(gennaio 2004 - file pdf)
vedi »
Rapporto 2002
(giugno 2002 - file pdf)
vedi »
ULTIME EDIZIONI IL CIVISMO NEL NORDEST
Rapporto 2007
(gennaio 2007 - file pdf)
vedi »
Rapporto 2005
(gennaio 2005 - file pdf)
vedi »
ULTIME EDIZIONI ALTRE RICERCHE
Regionali 2015 - le stime di voto per il Veneto
(15 maggio 2015)
vedi »
Il Veneto e la lega
(9 marzo 2015)
vedi »
I veneti e l'informazione
(18 dicembre 2009)
vedi »
OSSERVATORIO SUL NORD EST - I DIRITTI DEI MIGRANTI VISTI DA NORD EST

Svolto su incarico de Il Gazzettino, che ne ospita anche la pubblicazione settimanale, rileva gli atteggiamenti politici e culturali di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e della provincia di Trento.
IMMIGRATI A NORD EST, SI' A CASA POPOLARE E VOTO
[di Natascia Porcellato]

"Un immigrato è un essere umano, differente per provenienza, cultura, e tradizioni, ma è una persona da rispettare e con diritti e doveri (...)". Così ammoniva Benedetto XVI durante l'Angelus del 10 gennaio, riferendosi ai tristi fatti di Rosarno. Un paio di giorni fa, invece, nel suo messaggio per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, il Pontefice ribadiva che "il migrante è una persona umana con diritti fondamentali inalienabili da rispettare sempre e da tutti", a conferma di quanto sia sentito e rilevante il tema.
In questo contesto, l'Osservatorio sul Nord Est, curato da Demos per Il Gazzettino, oggi si interroga su quanto la popolazione di quest'area sia aperta rispetto alla concessione di diritti politici e sociali agli immigrati regolarmente presenti sul territorio. La possibilità di accesso alle case popolari è riconosciuta da una ampia maggioranza (77%), mentre il diritto di votare per le elezioni amministrative del comune dove abitano si ferma al 67%.
L'immigrazione è un fenomeno che ha avuto una crescita impetuosa in Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige, passando da meno dell'1% di stranieri presenti nel 1991 a circa l'8% del 2007 (dati FNE). In complesso, secondo l'ultimo dossier Caritas-Migrantes, le persone di origine straniera presenti nel Nord Est nel 2008 sono 628.290 (circa il 9% della popolazione residente).
Date velocità e consistenza del fenomeno, l'integrazione appare una sfida difficile. D'altronde, nonostante quest'area venga presentata come ostile ai migranti, anche per proprie responsabilità, il rapporto Caritas-Cnel 2009 continua a porre le regioni del Nord Est ai primi posti nella capacità di integrazione. Gli stessi dati proposti dall'Osservatorio di Demos fanno emergere una certa distanza dagli stereotipi che definiscono i nordestini come una popolazione chiusa, se non intollerante: il diritto di voto alle elezioni amministrative, per gli immigrati regolari e che pagano le tasse, è considerato giusto dal 67% degli intervistati. La crescita di circa 5 punti percentuali rispetto al 2004 non è bastata a colmare il distacco con l'intero contesto nazionale, che vede una quota di favorevoli pari al 76%.
Il diritto ad accedere alle case popolari, invece, è riconosciuto dal 77% degli intervistati nel Nord Est e da oltre otto rispondenti su dieci in Italia. Anche in questo caso, quindi, il confronto con l'intera penisola pone l'area nordestina in posizione di maggiore cautela, per quanto lo scarto sia più contenuto (4 punti percentuali) rispetto a quanto registrato per il diritto di voto.
I profili di quanti ritengono sia giusto concedere il diritto di voto amministrativo o l'accesso alle case popolari sono piuttosto definiti: prevalentemente giovani, in possesso di diploma o laurea e, dal punto di vista professionale, impiegati, liberi professionisti e studenti. Infine, osserviamo come il fattore politico appaia particolarmente rilevante. Sono soprattutto coloro che votano per il Pd a mostrare maggiore apertura alla concessione del voto amministrativo e al diritto alle case popolari. In quest'ultimo caso, poi, appare ampio il favore anche tra quanti votano per Idv o Udc. Tuttavia, occorre sottolineare come pure tra gli elettori di Pdl e Lega Nord i favorevoli alla concessione dei diritti non scendano mai sotto la soglia critica della maggioranza assoluta.
NOTA METODOLOGICA

I dati dell'Osservatorio sul Nord Est, curato da Demos & Pi, sono stati rilevati attraverso un sondaggio telefonico svolto tra il 27 novembre e il 1 dicembre 2009. Le interviste sono state realizzate con tecnica CATI (Computer Assisted Telephone Interviewing), dalla società Demetra di Venezia. Il campione, di 1027 persone, è statisticamente rappresentativo della popolazione, con 15 anni e più, residente in Veneto, in Friuli-Venezia Giulia e nella Provincia di Trento, per area geografica, sesso e fasce d'età. I dati fino al 2007 fanno riferimento solamente al Veneto e al Friuli-Venezia Giulia.
Fabio Bordignon e Natascia Porcellato hanno curato la parte metodologica, organizzativa e l'analisi dei dati. Claudio Zilio ha svolto la supervisione dell'indagine CATI. Lorenzo Bernardi ha fornito consulenza sugli aspetti metodologici. L'Osservatorio sul Nord Est è diretto da Ilvo Diamanti.
Documento completo su www.agcom.it
home  |  obiettivi  |  organizzazione  |  approfondimenti  |  rete demos & PI  |  partner  |  privacy step srl  ::  p. iva 02340540240