demos & PI
contatti area riservata
RAPPORTO GLI ITALIANI E LO STATO OSSERVATORIO CAPITALE SOCIALE IL MONDO A NORDEST MONITOR ITALIA LE INDAGINI EUROPEE
ULTIME EDIZIONI OSSERVATORIO SUL NORDEST
I limiti di velocità - l'opinione del Nord Est
(17 aprile 2024)
vedi »
Il Governo giudicato dal Nord Est
(10 aprile 2024)
vedi »
L'immigrazione è una risorsa per l'economia?
(3 aprile 2024)
vedi »
ULTIME EDIZIONI RAPPORTO SULLA SOCIETÀ VICENTINA
X Rapporto Demos & Pi per Associazione Industriali Provincia di Vicenza
(21 luglio 2011 - file pdf)
vedi »
ULTIME EDIZIONI RAPPORTO SULL'ALTO VICENTINO
Rapporto 2005
(giugno 2005 - file pdf)
vedi »
Rapporto 2004
(gennaio 2004 - file pdf)
vedi »
Rapporto 2002
(giugno 2002 - file pdf)
vedi »
ULTIME EDIZIONI IL CIVISMO NEL NORDEST
Rapporto 2007
(gennaio 2007 - file pdf)
vedi »
Rapporto 2005
(gennaio 2005 - file pdf)
vedi »
ULTIME EDIZIONI ALTRE RICERCHE
Regionali 2015 - le stime di voto per il Veneto
(15 maggio 2015)
vedi »
Il Veneto e la lega
(9 marzo 2015)
vedi »
I veneti e l'informazione
(18 dicembre 2009)
vedi »
OSSERVATORIO SUL NORD EST - IL NORD EST E LE SIGARETTE

Svolto su incarico de Il Gazzettino, che ne ospita anche la pubblicazione settimanale, rileva gli atteggiamenti politici e culturali di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e della provincia di Trento.
SI SPEGNE LA VOGLIA DI FUMO, SOLO UNO SU 5 AMA LE SIGARETTE
[di Natascia Porcellato]

Sembra che la guerra ai fumatori stia funzionando nelle regioni del Nord Est. Secondo i dati raccolti da Demos per Il Gazzettino, e presentati oggi all'interno dell'Osservatorio sul Nord Est, infatti, negli ultimi otto anni gli amanti del tabacco sono diminuiti di circa sei punti percentuali, passando dal 26% del 2002 al 20% del 2010. Anche il numero di sigarette consumate sembra indicare la strada della maggiore moderazione: oggi è circa un fumatore su tre ad accendere oltre 10 "cicche" al giorno, mentre nel 2002 era il 44% a consumare la stessa quantità. E se un fumatore su due lo fa lungo tutto l'arco della giornata, senza particolari distinzioni, la scelta relativa al "dove" fumare indica una propensione a tutelare il proprio ambiente domestico: quasi sei amanti del tabacco su dieci non accendono la sigaretta dentro le mura della propria abitazione.
In molti casi si inizia per gioco, per sentirsi "parte del gruppo", o per aggrapparsi a un gesto consolatorio in un periodo della propria vita particolarmente difficile. La prima brucia in gola, spesso fa tossire, lascia in bocca un gusto amaro, affatto piacevole. Infatti, di solito, quella che conquista è la seconda. Quella che si impara ad aspirare in modo da non tossire; quella di cui si osservano gli anelli di fumo salire in aria; quella di cui si "sente" la nicotina e il suo leggero stordimento: eccola, quella è la sigaretta che ha trasformato il fumo in un attimo di piacere a cui difficilmente si rinuncerà. Certo, i paesi occidentali hanno iniziato una lotta senza quartiere ai fumatori, e anche in Italia le leggi si sono fatte via via più repressive.
Gli effetti si stanno vedendo anche nel Nord Est: la quota di persone che dichiarano di fumare, infatti, si è progressivamente ridotta fino a coinvolgere, oggi, un nordestino su cinque. Tra gli uomini la percentuale tende a salire fino al 23%, mentre per le donne è ferma al 18%. Le differenze di genere, tuttavia, tendono a stemperarsi, o a scomparire del tutto, se guardiamo alle classi d'età più giovani: tra quanti hanno meno di 35 anni, infatti, è circa un terzo a fumare, e in questo caso non ci sono diversità rilevanti tra uomini e donne.
Anche la quantità di sigarette fumate sembra aver subito una riduzione: se nel 2002 il 44% accendeva oltre 10 sigarette al giorno, oggi la medesima quantità viene consumata dal 35% dei fumatori. Anche in questo caso l'analisi per genere ci offre uno spunto curioso: sono soprattutto gli uomini a fumare più di mezzo pacchetto al giorno (44%), mentre le donne prediligono un consumo più moderato.
Quando si accende la sigaretta? Il 7% utilizza la "cicca come scarico", in momenti di particolare stress o tensione; invece, è quasi un consumatore di tabacco su dieci a fumare soprattutto quando è con gli amici. Il 34%, poi, tende a legare la sigaretta a momento particolari, come la fine del pasto o il classico "dopo caffé", mentre un fumatore su due non fa distinzioni particolari e la accende in ogni momento della giornata. Non altrettanto libero sembra essere il luogo in cui si sceglie di fumare: è il 59% a dichiarare di accendere le sigarette solamente fuori casa, mentre circa il 38% fuma liberamente sia dentro che fuori le mura domestiche.
NOTA METODOLOGICA

I dati dell'Osservatorio sul Nord Est, curato da Demos & Pi, sono stati rilevati attraverso un sondaggio telefonico svolto nei giorni 1-4 marzo 2010. Le interviste sono state realizzate con tecnica CATI (Computer Assisted Telephone Interviewing), dalla società Demetra di Venezia. Il campione, di 1013 persone, è statisticamente rappresentativo della popolazione, con 15 anni e più, residente in Veneto, in Friuli-Venezia Giulia e nella Provincia di Trento, per area geografica, sesso e fasce d'età. I dati fino al 2007 fanno riferimento solamente al Veneto e al Friuli-Venezia Giulia.
Fabio Bordignon e Natascia Porcellato hanno curato la parte metodologica, organizzativa e l'analisi dei dati. Claudio Zilio ha svolto la supervisione dell'indagine CATI. Lorenzo Bernardi ha fornito consulenza sugli aspetti metodologici. L'Osservatorio sul Nord Est è diretto da Ilvo Diamanti.
Documento completo su www.agcom.it
home  |  obiettivi  |  organizzazione  |  approfondimenti  |  rete demos & PI  |  partner  |  privacy step srl  ::  p. iva 02340540240