demos & PI
contatti area riservata
RAPPORTO GLI ITALIANI E LO STATO OSSERVATORIO CAPITALE SOCIALE IL MONDO A NORDEST MONITOR ITALIA LE INDAGINI EUROPEE
ULTIME EDIZIONI OSSERVATORIO SUL NORDEST
Il Governo giudicato dal Nord Est
(10 aprile 2024)
vedi »
L'immigrazione è una risorsa per l'economia?
(3 aprile 2024)
vedi »
Il terzo mandato a Zaia piace a più di metà dei cittadini veneti
(27 marzo 2024)
vedi »
ULTIME EDIZIONI RAPPORTO SULLA SOCIETÀ VICENTINA
X Rapporto Demos & Pi per Associazione Industriali Provincia di Vicenza
(21 luglio 2011 - file pdf)
vedi »
ULTIME EDIZIONI RAPPORTO SULL'ALTO VICENTINO
Rapporto 2005
(giugno 2005 - file pdf)
vedi »
Rapporto 2004
(gennaio 2004 - file pdf)
vedi »
Rapporto 2002
(giugno 2002 - file pdf)
vedi »
ULTIME EDIZIONI IL CIVISMO NEL NORDEST
Rapporto 2007
(gennaio 2007 - file pdf)
vedi »
Rapporto 2005
(gennaio 2005 - file pdf)
vedi »
ULTIME EDIZIONI ALTRE RICERCHE
Regionali 2015 - le stime di voto per il Veneto
(15 maggio 2015)
vedi »
Il Veneto e la lega
(9 marzo 2015)
vedi »
I veneti e l'informazione
(18 dicembre 2009)
vedi »
OSSERVATORIO SUL NORD EST - VENETO: IL GIUDIZIO SULLA GIUNTA ZAIA E LE OPPOSIZIONI IN CONSIGLIO REGIONALE

Svolto su incarico de Il Gazzettino, che ne ospita anche la pubblicazione settimanale, rileva gli atteggiamenti politici e culturali di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e della provincia di Trento.
PRIMO ESAME AL PRESIDENTE, ZAIA PROMOSSO A PIENI VOTI
[di Natascia Porcellato]

A circa un mese dalle elezioni regionali che lo hanno eletto governatore, Luca Zaia gode di un sostegno ancora più ampio. Secondo i dati raccolti da Demos per l'Osservatorio sul Nord Est e pubblicati oggi su Il Gazzettino, quasi otto rispondenti su dieci esprimono un giudizio positivo sulla nuova guida regionale. Anche le opposizioni presenti in Consiglio sembrano beneficiare di questo entusiasmo diffuso: il centrosinistra è giudicato sufficiente dal 41% degli intervistati, mentre è il 37% ad esprimere un giudizio analogo sull'Udc.
Le elezioni regionali del marzo scorso sono state un momento importante per il Veneto. Dal 1995 -anno in cui si dava inizio all'elezione diretta del Presidente della Giunta Regionale- queste consultazioni hanno costituito la fine dell'"era Galan" e la prima volta di un leghista candidato alla carica di governatore per il centrodestra. I numeri hanno ampiamente premiato le scelte della coalizione: il 60% dei votanti ha eletto Zaia nuovo governatore del Veneto (ed è la percentuale più alta mai ottenuta da un candidato in questi quindici anni). Le opposizioni sono state sbaragliate, con Bortolussi fermo sotto la soglia del 30%, De Poli al 6%, e gli altri lasciati a dividersi le briciole.
A trenta giorni dal voto, ancora sull'onda dell'entusiasmo per una affermazione tanto chiara quanto perentoria, il gradimento per i primi passi da governatore di Luca Zaia appare molto alto: è il 79% degli intervistati ad esprimere una valutazione uguale o superiore a 6 (utilizzando una scala da 1 a 10) sul suo operato. Probabilmente influenzato dal clima effervescente, anche il giudizio sulle opposizioni appare piuttosto positivo: il 41% considera il centrosinistra almeno sufficiente, mentre l'Udc ottiene un giudizio analogo da poco più di un intervistato su tre.
L'apprezzamento per Zaia e la sua giunta appare, inoltre, trasversale: consideriamo le categorie professionali, per esempio. Il punto più "basso" è tra gli studenti (69%), ma tra operai, tecnici e impiegati si attesta intorno all'81-82%, sale all'89% tra le casalinghe e raggiunge il massimo (94%) tra i liberi professionisti. Per l'opposizione di centrosinistra i maggiori consensi arrivano da tecnici e impiegati (47%) e studenti (59%). Verso l'Udc, invece, sono operai, funzionari e impiegati a esprimere in misura maggiore una valutazione positiva (rispettivamente, 43 e 42%).
Guardando alla variabile politica, poi, appare ancora più chiaro come l'attuale (alto) gradimento per Zaia vada molto oltre i confini della coalizione che l'ha sostenuto ed votato. Se appare naturale che riscuota ampio consenso tra gli elettori di Pdl e Lega Nord (anche se le percentuali -rispettivamente 98% e 93%- lo portano a sfiorare l'unanimità), è invece più sorprendente osservare come il giudizio verso la neo-giunta regionale sia positivo anche per il 75% degli elettori dell'Udc e il 68% di quelli dell'Idv. Piuttosto ampio è anche il credito riservatole da quanti orientano il proprio voto verso il Pd (48%) o verso Prc-Pdci e Sinistra e Libertà (42%).
L'opposizione di centrosinistra, invece, incassa la sufficienza dal 68% degli elettori del Pd, dal 52% dei simpatizzanti dei partiti della sinistra radicale e dal 44% di quanti si dicono vicini dell'Idv. Ma anche circa un terzo degli elettori dell'attuale maggioranza le assegna almeno la sufficienza. L'opposizione dell'Udc, infine, guadagna il plauso del 54% dei suoi elettori, ma anche del 37% di quelli del Pd e del 36% dei simpatizzanti della Lega Nord.

NOTA METODOLOGICA

I dati dell'Osservatorio sul Nord Est, curato da Demos & Pi, sono stati rilevati attraverso un sondaggio telefonico svolto nei giorni 26-28 aprile 2010. Le interviste sono state realizzate con tecnica CATI (Computer Assisted Telephone Interviewing), dalla società Demetra di Venezia. Il campione, di 1030 persone, è statisticamente rappresentativo della popolazione, con 15 anni e più, residente in Veneto, in Friuli-Venezia Giulia e nella Provincia di Trento, per area geografica, sesso e fasce d'età. I dati fino al 2007 fanno riferimento solamente al Veneto e al Friuli-Venezia Giulia.
Natascia Porcellato ha curato la parte metodologica, organizzativa e l'analisi dei dati. Claudio Zilio ha svolto la supervisione dell'indagine CATI. Lorenzo Bernardi ha fornito consulenza sugli aspetti metodologici. L'Osservatorio sul Nord Est è diretto da Ilvo Diamanti.
Documento completo su www.agcom.it

home  |  obiettivi  |  organizzazione  |  approfondimenti  |  rete demos & PI  |  partner  |  privacy step srl  ::  p. iva 02340540240