|
|
|
ULTIME EDIZIONI OSSERVATORIO SUL NORDEST |
|
|
 |
Veneti divisi sul terzo mandato (22 gennaio 2025)
|
|
|
 |
il veneto รจ lingua o dialetto? (15 gennaio 2025)
|
|
|
 |
L'orgoglio veneto (18 dicembre 2024)
|
|
|
|
ULTIME EDIZIONI RAPPORTO SULLA SOCIETÀ VICENTINA |
|
|
 |
X Rapporto Demos & Pi per Associazione Industriali Provincia di Vicenza (21 luglio 2011 - file pdf)
|
|
|
|
ULTIME EDIZIONI RAPPORTO SULL'ALTO VICENTINO |
|
|
 |
Rapporto 2005 (giugno 2005 - file pdf)
|
|
|
 |
Rapporto 2004 (gennaio 2004 - file pdf)
|
|
|
 |
Rapporto 2002 (giugno 2002 - file pdf)
|
|
|
|
ULTIME EDIZIONI IL CIVISMO NEL NORDEST |
|
|
 |
Rapporto 2007 (gennaio 2007 - file pdf)
|
|
|
 |
Rapporto 2005 (gennaio 2005 - file pdf)
|
|
|
|
ULTIME EDIZIONI ALTRE RICERCHE |
|
|
 |
Regionali 2015 - le stime di voto per il Veneto (15 maggio 2015)
|
|
|
 |
Il Veneto e la lega (9 marzo 2015)
|
|
|
 |
I veneti e l'informazione (18 dicembre 2009)
|
|
|
|
|
 |
|
OSSERVATORIO SUL NORD EST - IL NORD EST E IL PARANORMALE
Svolto su incarico de Il Gazzettino, che ne ospita anche la pubblicazione settimanale, rileva gli atteggiamenti politici e culturali di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e della provincia di Trento. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IL NORDEST NON CREDE AL MALOCCHIO MA ALL'ESISTENZA DI DEMONI E ALIENI [di Natascia Porcellato]
Superstizioni e credenze: quanto sono sensibili i nordestini? L'Osservatorio sul Nord Est, curato da Demos per Il Gazzettino, analizza la credibilità riscossa da alcuni fenomeni "paranormali". Oggi, circa il 29% dei nordestini è persuaso dell'esistenza del demonio, mentre l'astrologia è considerata attendibile da circa un rispondente su cinque (22%). Una visita degli alieni alla Terra, invece, è giudicata credibile dal 18% della popolazione, mentre il ritorno degli spiriti delle persone morte coinvolge il 16%. Chiaroveggenza (9%) e malocchio (5%), infine, sono le forme di "paranormale" meno popolari.
Scaramanzie e superstizioni, dunque, attraversano almeno parte della popolazione nordestina. Ma le diverse credenze popolari disegnano profili sociali distinti, mostrando aree di sensibilità e lontananza differenti: vediamo i tre principali. Oggi come 5 anni fa, crede nell'esistenza del demonio il 29% dei nordestini, mentre a diffidare è il 54%. I profili che emergono, però, individuano dei settori piuttosto precisi: coloro che credono nell'esistenza del diavolo sono in misura maggiore persone con oltre 55 anni, in possesso di un livello di istruzione basso e sono cattolici praticanti. Gli increduli, al contrario, sono soprattutto giovani con meno di 24 anni o persone di età centrale (45-54 anni), con un livello di istruzione alto e, religiosamente, o non sono praticanti o frequentano la messa in modo saltuario.
L'astrologia, invece, è considerata attendibile dal 22% dei nordestini, e segna una flessione di quasi 9 punti percentuali rispetto a 10 anni fa. Coloro che guardano con incredulità agli oroscopi, invece, sono intorno al 58% (+16 punti percentuali rispetto al 2001). Segni zodiacali, quadrature e sestili sembrano avere maggiore presa sulle persone di età compresa tra i 45 e i 64 anni, in possesso di un titolo di studio basso, tra le donne e tra coloro che frequentano la messa saltuariamente. Lo sguardo più critico, al contrario, proviene soprattutto dagli uomini e da coloro che hanno tra i 35 e i 44 anni, dai non praticanti e da chi ha conseguito un diploma o una laurea .
Il 18%, infine, crede che gli alieni abbiano visitato la Terra (+3 punti percentuali rispetto al 2001), mentre non fa altrettanto il 53%. Essere non praticanti e giovani (con meno di 25 anni) o persone di età centrale (45-54 anni) sono le peculiarità che caratterizzano quanti credono nella visita degli extraterrestri. Dall'altra parte, curiosamente, l'incredulità verso gli alieni unisce coloro che sono in possesso di un livello di istruzione basso e alto. Gli altri tratti che completano questo profilo sono l'avere oltre 65 anni e un'assidua pratica religiosa.
|
|
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
NOTA METODOLOGICA
L'Osservatorio sul Nord Est è curato da Demos & Pi per Il Gazzettino. Il sondaggio è stato condotto nei giorni 31 gennaio-2 febbraio 2011 e le interviste sono state realizzate con tecnica CATI (Computer Assisted Telephone Interviewing) da Demetra. Il campione, di 1024 persone (rifiuti/sostituzioni: 3089), è statisticamente rappresentativo della popolazione, con 15 anni e più, residente in Veneto, in Friuli-Venezia Giulia e nella Provincia di Trento, per area geografica, sesso e fasce d'età (margine massimo di errore 3.1%). I dati fino al 2007 fanno riferimento solamente al Veneto e al Friuli-Venezia Giulia. Ludovico Gardani e Natascia Porcellato hanno curato la parte metodologica, organizzativa e l'analisi dei dati. Claudio Zilio ha svolto la supervisione dell'indagine CATI. Lorenzo Bernardi ha fornito consulenza sugli aspetti metodologici. L'Osservatorio sul Nord Est è diretto da Ilvo Diamanti. Documentazione completa su www.agcom.it.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|