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(15 maggio 2015)
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Il Veneto e la lega
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I veneti e l'informazione
(18 dicembre 2009)
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OSSERVATORIO SUL NORD EST - NEL NORD EST IL GOVERNO LETTA è APPREZZATO, LE OPPOSIZIONI NO
Svolto su incarico de Il Gazzettino, che ne ospita anche la pubblicazione settimanale, rileva gli atteggiamenti politici e culturali di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e della provincia di Trento. |
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LETTA STRAPPA LA SUFFICIENZA: GOVERNO PROMOSSO DAL 55%
[di Natascia Porcellato]
L'Osservatorio sul Nord Est, curato da Demos per Il Gazzettino, oggi si occupa del giudizio della popolazione di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e della provincia di Trento sul Governo e alcune forze di opposizione. L'esecutivo guidato da Enrico Letta raccoglie un voto almeno sufficiente da parte del 55% dei rispondenti, mentre molto più in difficoltà appaiono MoVimento 5 Stelle e Lega Nord. L'azione del partito di Grillo in Parlamento, infatti, viene giudicata positiva dal 17% dei nordestini e una quota quasi analoga (16%) manifesta lo stesso giudizio per l'opposizione della Lega.
Nei giorni scorsi, il governo Letta ha varato il "decreto del fare", una serie di misure che hanno l'obiettivo di rilanciare l'economia. Sono circa 80 articoli che toccano molti settori: dalla giustizia alle infrastrutture, dal fisco all'istruzione, dalle imprese all'immigrazione. Nei prossimi giorni, poi, sono previsti il pacchetto-lavoro del ministro Giovannini e il disegno di legge sulle semplificazioni. Le tensioni all'interno della maggioranza (composta, lo ricordiamo, da Partito Democratico, Popolo della Libertà , Scelta Civica e Unione di Centro) sono molte e frequenti, ma visto da Nord Est questo governo pare ottenere un gradimento piuttosto consistente.
Oggi, è il 55% dei nordestini ad attribuire all'esecutivo guidato da Letta un voto pari o superiore a 6. Il dato è simile a quanto avevamo registrato per il governo di Monti, che tra febbraio e giugno dello scorso anno raccoglieva un gradimento superiore al 50%. Più lontano, invece, in termini di consenso, appare l'esecutivo precedente, che era presieduto da Berlusconi: se nel 2010 i giudizi positivi nei suoi confronti erano intorno al 45%, nello svilupparsi della crisi del 2011 (che a novembre porterà alle sue dimissioni) i consensi diminuiscono prima al 29% (giugno) e poi al 22% (settembre).
Quali sono gli elettorati più soddisfatti del governo Letta? I simpatizzanti del Popolo della Libertà mostrano un sostegno di poco superiore alla media dell'area (58%), mentre i giudizi positivi tendono a crescere maggiormente tra i sostenitori del Partito Democratico (78%) e di Scelta Civica-Udc (68%). Al contrario, invece, il gradimento sembra ridursi soprattutto tra gli elettori di Lega Nord (34%) e MoVimento 5 Stelle (32%).
Qual è, poi, il giudizio sull'operato delle opposizioni? In generale, l'azione della Lega Nord ottiene il 16% dei consensi, ma questi salgono al 60% tra i propri elettori e al 27% tra quelli del Pdl. L'opposizione del M5s, invece, ottiene il plauso del 17% dei nordestini. Anche in questo caso, sono i suoi elettori i più soddisfatti: tra coloro che oggi voterebbero per il MoVimento, l'apprezzamento verso le azioni di deputati e senatori grillini sale 75%, ma mostra di stimarle anche il 31% di quanti sono vicini a Sel.
Data l'eterogeneità delle formazioni che sostengono il governo, l'ipotesi che possa cadere è tutt'altro che remota. Se dovesse succedere? Meglio tornare alle urne: questa è la soluzione preferita dal 65% dei nordestini, mentre è il 28% che vorrebbe un altro governo "di larghe intese".
Il voto anticipato è l'opzione preferita dalla maggioranza assoluta di (quasi) tutti gli elettorati. Tuttavia, sono soprattutto i sostenitori di Sel (79%), Pd e M5s (entrambi intorno al 71%) a preferire il voto anticipato. La ricerca di un nuovo governo, invece, raccoglie dei consensi superiori alla media tra gli elettori del Pdl e della Lega Nord (entrambi intorno al 34%), ma è tra gli elettori di Scelta Civica e Udc che questa diventa l'opzione maggioritaria (52%).
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NOTA INFORMATIVA
L'Osservatorio sul Nord Est è curato da Demos & Pi per Il Gazzettino. Il sondaggio è stato condotto nei giorni 11-13 giugno 2013 e le interviste sono state realizzate con tecnica CATI (Computer Assisted Telephone Interviewing) da Demetra. Il campione, di 1012 persone (rifiuti/sostituzioni: 6229), è statisticamente rappresentativo della popolazione, con 15 anni e più, in possesso di telefono fisso, residente in Veneto, in Friuli-Venezia Giulia e nella Provincia di Trento, per area geografica, sesso e fasce d'età (margine massimo di errore 3,07%). I dati fino al 2007 fanno riferimento solamente al Veneto e al Friuli-Venezia Giulia.
Natascia Porcellato, con la collaborazione di Ludovico Gardani, ha curato la parte metodologica, organizzativa e l'analisi dei dati. Beatrice Bartoli ha svolto la supervisione dell'indagine CATI. Lorenzo Bernardi ha fornito consulenza sugli aspetti metodologici. L'Osservatorio sul Nord Est è diretto da Ilvo Diamanti.
Documento completo su www.sondaggipoliticoelettorali.it
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