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OSSERVATORIO SUL NORD EST - VENEZIA A NUMERO CHIUSO?

Svolto su incarico de Il Gazzettino, che ne ospita anche la pubblicazione settimanale, rileva gli atteggiamenti politici e culturali di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e della provincia di Trento.
VENEZIA SU PRENOTAZIONE? 6 SU 10 A FAVORE, MA GRATIS
[di Natascia Porcellato]

La notizia è arrivata a fine agosto e ha fatto molto scalpore: la Giunta di Venezia ha deciso di introdurre, a partire dal 2022, un accesso limitato, su prenotazione e a pagamento, per visitare la città. Cosa pensano i veneti di questo provvedimento? Guardando i dati raccolti da Demos per l'Osservatorio sul Nord Est del Gazzettino, vediamo che il 64% si dichiara d'accordo con Brugnaro, sottolineando la delicatezza della città e la necessità di tutelarla. Ad esprimersi in maniera contraria, invece, è il 36%, ritenendo la decisione troppo penalizzante per un settore, quello turistico, già duramente danneggiato dalla pandemia.

Come si configurano dal punto di vista sociale questi orientamenti? Il sostegno alla decisione di Ca' Farsetti proviene in misura maggiore da persone di età centrale (35-44 anni, 68%) e adulti (55-64 anni, 70%), mentre guardando alle professioni emerge un assenso superiore alla media tra gli impiegati (74%). Politicamente, invece, l'adesione più ampia arriva dagli elettori del Partito Democratico (78%) e di Forza Italia (83%), oltre che da chi si rifugia nell'area grigia della reticenza (68%). Al contrario, i critici rispetto alla posizione del Sindaco tendono a crescere tra i giovani (25-34 anni, 55%) e tra quanti hanno tra i 45 e i 54 anni (42%). Professionalmente, invece, emerge una certa ostilità tra operai, studenti e liberi professionisti (tutti intorno al 40%), oltre che tra i disoccupati (49%), anche se la quota maggiore di avversione è rintracciabile tra imprenditori e lavoratori autonomi (71%). Guardando all'influenza della politica, infine, emerge come l'avversione tenda a farsi più consistente tra gli elettori di Lega (42%) e Fratelli d'Italia (45%), oltre che tra chi guarda ai partiti minori (43%).

A chi bisognerebbe applicare l'accesso limitato? Quasi un intervistato su due (49%) pensa che le limitazioni dovrebbero valere per tutti, italiani e stranieri, senza differenze (ma la percentuale sale al 75% tra gli over-65). Il 15%, invece, vorrebbe che il contenimento fosse riservato solo a chi viene dall'estero, e sono i giovani a aderire maggiormente a questa ipotesi (23-27%). Il 36% dei veneti, però, immagina che i limiti alla città dei dogi non debbano applicarsi a loro, ma solo agli altri turisti; in questo caso, il valore aumenta, con quote comprese tra il 40 e il 52%, tra coloro che hanno tra i 25 e i 64 anni.

Gratis o a pagamento? Su questo, i veneti hanno pochi dubbi: l'80% si schiera per un accesso senza oneri economici, mentre la percentuale di chi ritiene corretto applicare una tariffa per visitare Venezia è ferma al 20%.

"Venezia è inverosimile più di ogni altra città/È un canto di sirene, l'ultima opportunità": probabilmente non c'è, per Venezia, una descrizione più bella e poetica di quella che troviamo nella canzone "Bellezza" di Roberto Vecchioni. Così, sembra quasi che l'inverosimile città sull'acqua, persa nella sua unicità, sembra ascoltare, sola e imperturbabile, i canti delle sirene che la raccontano sempre, senza eccezione, come alla sua ultima opportunità.




NOTA INFORMATIVA
L'Osservatorio sul Nord Est è curato da Demos & Pi per Il Gazzettino. Il sondaggio è stato condotto tra il 1 e il 4 settembre 2021 e le interviste sono state realizzate con tecnica CATI, CAMI, CAWI da Demetra. Il campione, di 1000 persone (rifiuti/sostituzioni: 2118), è statisticamente rappresentativo della popolazione con 18 anni e più residente in Veneto, in Friuli-Venezia Giulia e nella Provincia di Trento, per provincia (distinguendo tra comuni capoluogo e non), sesso e fasce d'età (margine massimo di errore 3,1% con CAWI) ed è stato ponderato, oltre che per le variabili di campionamento, in base al titolo di studio.
I dati fino al 2007 fanno riferimento solamente al Veneto e al Friuli-Venezia Giulia. I dati sono arrotondati all'unità e questo può portare ad avere un totale diverso da 100.
I dati fino a febbraio 2019 fanno riferimento ad una popolazione di 15 anni e più.
Natascia Porcellato, con la collaborazione di Ludovico Gardani, ha curato la parte metodologica, organizzativa e l'analisi dei dati. Marco Fornea ha svolto la supervisione della rilevazione effettuata da Demetra.
L'Osservatorio sul Nord Est è diretto da Ilvo Diamanti.

Documento completo su www.agcom.it
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