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ULTIME EDIZIONI OSSERVATORIO SUL NORDEST |
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Regolamentare la movida: opinioni diverse in ragione dell'età (7 agosto 2024)
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Servizio di leva e/o servizio civile (31 luglio 2024)
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Il peso delle tasse è insopportabile (24 luglio 2024)
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ULTIME EDIZIONI RAPPORTO SULLA SOCIETÀ VICENTINA |
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X Rapporto Demos & Pi per Associazione Industriali Provincia di Vicenza (21 luglio 2011 - file pdf)
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ULTIME EDIZIONI RAPPORTO SULL'ALTO VICENTINO |
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Rapporto 2005 (giugno 2005 - file pdf)
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Rapporto 2004 (gennaio 2004 - file pdf)
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ULTIME EDIZIONI IL CIVISMO NEL NORDEST |
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Rapporto 2007 (gennaio 2007 - file pdf)
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Rapporto 2005 (gennaio 2005 - file pdf)
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ULTIME EDIZIONI ALTRE RICERCHE |
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Regionali 2015 - le stime di voto per il Veneto (15 maggio 2015)
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Il Veneto e la lega (9 marzo 2015)
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I veneti e l'informazione (18 dicembre 2009)
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OSSERVATORIO SUL NORD EST - IL PESO DELLE TASSE È INSOPPORTABILE
Svolto su incarico de Il Gazzettino, che ne ospita anche la pubblicazione settimanale, rileva gli atteggiamenti politici e culturali di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e della provincia di Trento. |
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UNO SCIOPERO ANTITASSE? L’83% DEGLI OPERAI DICE SÌ [di Natascia Porcellato]
“Oggi è necessario proclamare uno sciopero fiscale perché le tasse sono insopportabili”? Sì, secondo la (netta) maggioranza dei nordestini: guardando ai dati analizzati da Demos per Il Gazzettino, infatti, emerge come l’accordo con questa -provocatoria- affermazione si attesti oggi al 64%. Inoltre, grazie alla serie storica di cui dispone l’Osservatorio sul Nord Est, possiamo vedere come questo orientamento sia piuttosto duraturo nel tempo. Negli ultimi diciassette anni, se escludiamo il 57% registrato nel 2011 e il 73% del 2013 (il valore minimo e massimo), possiamo vedere che l’adesione ha costantemente oscillato tra il 60 e il 70%, mostrando come la sensibilità del territorio su questo argomento sia piuttosto stabile.
Come cambiano questi valori in base alle diverse categorie? Innanzitutto, osserviamo che raramente l’adesione scende al di sotto della soglia della maggioranza assoluta, a riprova dell’ampiezza e della trasversalità di questo orientamento. Consideriamo però le opinioni espresse dalle diverse generazioni: tra i giovani con meno di 25 anni, l’idea che lo sciopero delle tasse sia necessario raggiunge il 60%, si attesta al 61% tra quanti hanno tra i 25 e i 34 anni, mentre è tra le persone di età centrale (35-54 anni) che ritroviamo il massimo consenso (68%). Adulti (55-64 anni, 66%) e anziani (59%), invece, si fermano poco lontano della media dell’area.
Se guardiamo all’influenza della professione, poi, vediamo che operai (83%), casalinghe (72%) e imprenditori (74%) sembrano essere quelli che maggiormente avvertono il peso del fisco e auspicano una manifestazione forte come uno sciopero, mentre gli studenti si fermano intorno alla media dell’area (61%). Più lontani, invece, ritroviamo impiegati e funzionari, disoccupati e pensionati (tutti intorno al 57%), anche se il consenso minimo lo possiamo registrare tra i liberi professionisti (51%).
Politicamente, infine, vediamo che l’idea dello “sciopero delle tasse” gode di maggiore popolarità tra gli elettori di Forza Italia (71%) e Fratelli d’Italia (70%), tra chi guarda alla Lega (68%) o appare incerto (70%), anche se l’adesione più ampia proviene da chi simpatizza per il Movimento 5 Stelle (76%). Esattamente divisi a metà, invece, gli elettori del Partito Democratico (50%), mentre è tra chi guarda ai partiti minori che questo orientamento appare meno esteso (40%).
I tentativi da parte dello Stato di rendere meno complicato il suo rapporto con i contribuenti sono stati diversi: gli ultimi, solo per citarne alcuni, sono la riduzione del cuneo fiscale per i redditi da lavoro dipendente più bassi, la rottamazione delle cartelle esattoriali e la sperimentazione del Concordato Preventivo per le Partite Iva. Proprio in queste settimane, è stato recentemente rilasciato l’ultimo software che consente di calcolare la proposta del Fisco: chi aderirà, saprà in anticipo la quota di imposte da versare all’Erario e non sarà soggetto a controlli. Se il meccanismo funzionerà, lo scopriremo nei prossimi mesi; se l’insieme di questi provvedimenti cambierà la percezione dell’opinione pubblica delle tasse, lo vedremo nei prossimi anni.
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NOTA INFORMATIVA
L'Osservatorio sul Nord Est è curato da Demos & Pi per Il Gazzettino. Il sondaggio è stato condotto tra il 13 e il 17 maggio 2024 e le interviste sono state realizzate con tecnica CATI, CAMI, CAWI da Demetra. Il campione, di 1.002 persone (rifiuti/sostituzioni: 3.020), è statisticamente rappresentativo della popolazione con 18 anni e più residente in Veneto, in Friuli-Venezia Giulia e nella Provincia di Trento, per provincia (distinguendo tra comuni capoluogo e non), sesso e fasce d'età (margine massimo di errore 3,10% con CAWI) ed è stato ponderato, oltre che per le variabili di campionamento, in base al titolo di studio. I dati fino al 2007 fanno riferimento solamente al Veneto e al Friuli-Venezia Giulia. I dati sono arrotondati all’unità e questo può portare ad avere un totale diverso da 100. I dati fino a febbraio 2019 fanno riferimento ad una popolazione di 15 anni e più. Natascia Porcellato, con la collaborazione di Ludovico Gardani, ha curato la parte metodologica, organizzativa e l'analisi dei dati. Marco Fornea ha svolto la supervisione della rilevazione effettuata da Demetra. L'Osservatorio sul Nord Est è diretto da Ilvo Diamanti.
Documento completo su www.agcom.it
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