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ULTIME EDIZIONI OSSERVATORIO CAPITALE SOCIALE |
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n. 63 - settembre 2020
(13 settembre 2020)
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n. 62 - dicembre 2019
(16 dicembre 2019)
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n. 61 - Economia e lavoro
(10 ottobre 2019)
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N. 60 - Gli italiani e l'informazione
(2 dicembre 2018)
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OSSERVATORIO CAPITALE SOCIALE - LE PAROLE PER RISCRIVERE IL PAESE
Osservatorio nazionale a cadenza trimestrale in collaborazione con Coop (Ass. Naz.le cooperative di consumatori). Senso civico, altruismo, solidarietà e altri comportamenti riconducibili al concetto di "capitale sociale". |
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IL MAPPING DELLE PAROLE CHE SALGONO O SCENDONO
[di Luigi Ceccarini e Martina Di Pierdomenico]
L'Osservatorio Demos-Coop propone oggi la 4° edizione del mapping con le parole per «riscrivere l'Italia». L'indagine offre una rappresentazione degli orientamenti sociali verso una serie di parole e di significati, riguardanti la politica, alcune personalità pubbliche, istituzioni, ma anche valori, sentimenti e preoccupazioni. Per ogni parola gli intervistati hanno espresso un atteggiamento - positivo-negativo - e attribuito l'importanza che, secondo loro, assumerà nel prossimo futuro. Gli orientamenti verso il lessico proposto rimandano a percezioni e aspettative. Queste idee sulla società hanno permesso di costruire uno spazio bidimensionale che mostra una mappa delle immagini del Paese. Il grafico riporta sull'asse orizzontale la dimensione positiva-negativa del lessico considerato. L'asse verticale rimanda all'importanza, maggiore-minore, che questi significati rivestiranno in prospettiva. La parte in alto ospita le parole auspicate per il futuro, in basso si collocano quelle superate, o da superare. Il piano presenta quattro regioni di significato. In alto a destra si colloca lo spazio del lessico "senza tempo". Dove sono posizionate le parole chiave per «riscrivere l'Italia» che vogliono i cittadini. Alcune di queste sono salite nella scala dell'importanza rispetto alle passate indagini. I cittadini, infatti, si mostrano sempre più vicini ai temi della crescita "felice" e sempre più attenti al bene comune, all'energia pulita, ad uno stile di vita sobrio incentrato su un'etica della responsabilità pubblica. In questa prospettiva, gli italiani considerano, ancor più che in passato, il ruolo dei giovani e degli imprenditori, oltre alla figura di Papa Francesco. Al pari del passato la valorizzazione del merito e la riduzione delle disuguaglianze restano riferimenti, e aspirazioni, fondamentali. In basso a sinistra si collocano le parole "gridate". Tra queste ritroviamo alcuni leader, che hanno perso appeal rispetto alle edizioni precedenti del mapping, scivolando verso il basso: sono Grillo e Berlusconi. Troviamo poi le parole di "ieri". Sono quelle che scendono perché superate dalla storia recente, come il federalismo che ha perso nel tempo molto del suo valore. È la stessa tendenza che segna la Ue, che si colloca però tra le parole di "oggi", quelle del presente e dell'attualità. Un trend differente caratterizza invece la televisione. E anche Renzi. Rispetto al mapping dello scorso anno sono salite, così come è cresciuta la domanda di un leader forte. Queste "parole" si collocano al centro del centro, proponendosi come riferimenti imprescindibili del tempo presente.
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NOTA INFORMATIVA
L'Osservatorio sul Capitale Sociale è realizzato da Demos & Pi in collaborazione con Coop (Ass. Naz.le cooperative di consumatori). Il sondaggio è stato condotto da Demetra attraverso due rilevazioni demoscopiche, una con il metodo CATI (Computer Assisted Telephone Interviewing) e l'altra con il metodo CAWI (Computer Assisted Web Interviewing) entrambe nel periodo 26-28 Maggio 2014.
1) Il campione CATI è tratto dall'elenco di abbonati alla telefonia fissa (N=823, rifiuti/sostituzioni:6.423) ed è rappresentativo della popolazione italiana con 15 anni e oltre per genere, età, titolo di studio e zona geopolitica di residenza. Dati ponderati in base al titolo di studio: margine di errore 3.4 %.
2) Il campione CAWI, di età compresa tra i 18 e i 64 anni, è appartenente al panel www.opinione.net, ed è stato selezionato rispettando le quote della popolazione per le variabili genere, età e zona geopolitica di residenza. (N=632, inviti 1.427).
Con i due campioni si è formata una base dati complessiva (N=1455) ponderata per le variabili socio-demografiche.
L'indagine è stata diretta, in tutte le sue fasi, da Ilvo Diamanti. Luigi Ceccarini, Martina Di Pierdomenico e Ludovico Gardani hanno curato la parte metodologica, organizzativa e l'analisi dei dati.
Documento completo su www.agcom.it
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