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LE QUALITÀ DEI LEADER
Rilevazione periodica, realizzata per il quotidiano La Repubblica, sul clima politico italiano e sugli orientamenti elettorali. |
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I "talenti" di Mr Renzi [di Fabio Bordignon, @fabord]
Matteo Renzi: un "Berlusconi di sinistra" per la politica italiana? Scarica un articolo su Matteo Renzi di Fabio Bordignon a QUESTO LINK .
Capacità di visione e di incarnare il "nuovo" in politica. Sono queste, secondo gli italiani, le principali qualità portate in dote da Matteo Renzi al centro-sinistra. Qualità che vedono il segretario del Pd e neo-presidente del Consiglio staccare nettamente i principali competitor: Grillo e Berlusconi. Ma Renzi prevale anche per (altre) caratteristiche che, solo pochi anni fa, vedevano un dominio incontrastato del Cavaliere.
C'era una volta il berlusconismo: c'era l'uomo forte, in grado di mettersi in sintonia con il paese profondo, di parlare al cuore (alla pancia e al portafoglio) delle persone, di esprimere la voglia di cambiamento, la proiezione verso una nuova Italia, verso un nuovo miracolo italiano. L'immagine del '94 ha perso, nel corso del tempo, buona parte del suo smalto originario. Ancora nel 2008, Berlusconi continuava tuttavia a monopolizzare alcune dimensioni cruciali della leadership. Nel confronto diretto con il candidato del centro-sinistra, Walter Veltroni, il Cavaliere era superato - ma di stretta misura - quale possibile soggetto del cambiamento. Ma prevaleva in modo netto, nel giudizio degli elettori, quanto a concretezza e ottimismo. In modo nettissimo quanto a doti comunicative, forza e decisione. Ancora nel 2013, la residua capacità di attrazione personale consentiva a Berlusconi di sopravvivere politicamente, limitando i contraccolpi di una sconfitta annunciata. Mentre un altro uomo nuovo, come Grillo, alla guida del suo M5s, dava voce al risentimento verso il palazzo della politica e alla domanda di una "diversa" politica.
Oggi, anche dopo la controversa conquista di palazzo Chigi, il segretario Pd continua a superare gli altri principali capi-partito su tutti i caratteri della leadership appena evocati. Matteo Renzi rappresenta, sotto questo profilo, il "Berlusconi di sinistra" che la sinistra non ha mai avuto, negli ultimi vent'anni. Due italiani su tre individuano nella corsa del leader fiorentino la possibilità di portare cambiamento e novità in politica. Il 65% coglie, nella narrazione renziana, una visione ottimista per il futuro del Paese. Queste "doti" gli sono riconosciute non solo dagli elettori orientati a sinistra o a centro-sinistra - in questo momento maggioranza, nelle intenzioni di voto - ma anche da chi si dice di destra, centro-destra, oppure rifiuta di prendere posizione sull'asse sinistra-destra. Più che nei leader di Forza Italia e M5s, inoltre, i cittadini vedono nel leader-rottamatore condivisione di valori comuni (50%), competenza (49%), onestà (49%), capacità di captare i bisogni delle persone (48%).
Ma Renzi prevale su due formidabili "comunicatori" come Grillo e Berlusconi anche per quanto riguarda la capacità di "parlare alla gente" (45%). Soprattutto, offre risposta a una diffusa domanda di autorità: il 44% lo descrive, infatti, come leder "forte e deciso". Su questi attributi, la sua immagine presenta un minore grado di trasversalità. Ma è significativo notare come fra il 30 e il 40% degli elettori di (centro)-destra, o non allineati rispetto ai due principali blocchi politici, indichi il capo del governo come leader "forte", capace di rivolgersi alle persone e di dare rappresentanza alle loro istanze.
Sono queste le caratteristiche che, in questo momento, consentono a Renzi di esercitare attrazione su una porzione molto ampia di elettorato, che supera i confini delle contrapposizioni ereditate dal passato (più o meno recente). Riuscirà, il premier, a conservare la forza delle propria immagine, preservandola dalla "fatica" di governare e dalle insidie della "palude"?
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Matteo Renzi: un "Berlusconi di sinistra" per la politica italiana? Scarica un articolo su Matteo Renzi di Fabio Bordignon a QUESTO LINK .
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NOTA INFORMATIVA
L'Atlante Politico è realizzato da Demos & Pi per La Repubblica ed è curato da Ilvo Diamanti, insieme a Fabio Bordignon e Roberto Biorcio, con la collaborazione di Martina Di Pierdomenico. La rilevazione è stata condotta nei giorni 25-28 febbraio 2014 da Demetra (metodo CATI). Il campione nazionale intervistato (Italia: N=1060, rifiuti/sostituzioni 6245) è rappresentativo per i caratteri socio-demografici e la distribuzione territoriale della popolazione italiana di età superiore ai 18 anni (margine di errore 3.0%).
Documentazione completa su www.sondaggipoliticoelettorali.it
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