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OSSERVATORIO SUL NORD EST - NORD EST CRITICO SUGLI USA

Svolto su incarico de Il Gazzettino, che ne ospita anche la pubblicazione settimanale, rileva gli atteggiamenti politici e culturali di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e della provincia di Trento.
UNO SU DUE CRITICO CON GLI USA. E IL NORD EST STA CON KAMALA
[di Natascia Porcellato]

Il Nord Est si divide sul giudizio verso gli Stati Uniti: secondo le analisi di Demos per l’Osservatorio sul Nord Est del Gazzettino, infatti, l’opinione pubblica dell’area si separa in maniera quasi equanime tra quanti hanno un’opinione positiva (47%) degli USA e coloro che, invece, esprimono una considerazione negativa (48%).

La componente che esprime una certa distanza dal Paese “a stelle e strisce”, dunque, seppur di un soffio, supera quella che appare più vicina: guardiamo ora alla serie storica per vedere come è cambiato lo sguardo nordestino sugli USA. Tra il 2003 e il 2005, i giudizi positivi, oscillando tra il 49 e il 58%, superano quelli negativi, che invece variano tra il 32 e il 40%. È nel 2008, però, che ritroviamo una situazione assimilabile a quella attuale, anche se allora l’opinione pubblica appariva perfettamente divisa tra giudizi negativi (43%) e positivi (43%). Qualcosa cambia tra il 2009 e il 2016: gli apprezzamenti verso gli Usa, ondeggiando tra il 74 e il 76%, si impennano, mentre le critiche, che variano tra il 18 e il 20%, si fanno appannaggio di una minoranza. È a partire dal 2021, con la stima verso Washington ferma al 68%, che sembra iniziare un nuovo allontanamento: la quota, infatti, scende ulteriormente nel 2023 (60%), e oggi non va oltre il 48%. Parallelamente, osserviamo una crescita del distacco dei nordestini: i giudizi negativi raggiungevano il 27% nel 2021, salgono al 36% due anni più tardi e si fanno ora maggioranza (relativa, 48%).

Eppure, gli Stati Uniti non sono un Paese come un altro: la loro centralità nell’equilibrio delle potenze mondiali ne fanno una sorta di primus inter pares da cui non è possibile prescindere. Così, anche l’elezione del loro Presidente diventa una questione che appassiona tutto il globo, nordestini compresi. Sulla sfida tra Donald Trump e Kamala Harris, gli intervistati di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e della Provincia di Trento sembrano avere le idee chiare: le maggiori preferenze vanno sicuramente alla candidata democratica (53%), mentre il tycoon che si candida per la terza volta sotto i colori dei Repubblicani si ferma al 25%. Il 17%, infine, sembra non gradire né l’uno, né l’altro.

Come si dividono i nordestini di fronte ai due candidati statunitensi? Consideriamo l’influenza della politica. Prevedibilmente, i sostenitori del Pd sono maggiormente vicini a Kamala Harris (94%), così come quanti voterebbero per uno dei partiti minori (72%). Anche quanti guardano al M5s sembrano mostrare una maggiore propensione verso la candidata Dem (36%), ma rilevanti appaiono anche le componenti che guardano a Trump (28%) o non saprebbero scegliere tra i due (28%). Guardando all’area di centrodestra, invece, vediamo che quanti voterebbero per Forza Italia o la Lega manifestano una certa vicinanza a Trump (rispettivamente, 40 e 49%), ma in entrambi sono presenti rilevanti quote di apprezzamento anche verso l’attuale Vicepresidente Harris (35 e 38%). Curioso, infine, è osservare che, nonostante tra gli elettori di FdI sia superiore alla media la preferenza verso Trump (40%), la loro maggioranza (relativa, 43%) preferirebbe vedere Kamala Harris giurare come 47° Presidente degli Stati Uniti.



NOTA INFORMATIVA
L'Osservatorio sul Nord Est è curato da Demos & Pi per Il Gazzettino. Il sondaggio è stato condotto tra il 9 e il 13 settembre 2024 e le interviste sono state realizzate con tecnica CATI, CAMI, CAWI da Demetra. Il campione, di 1.000 persone (rifiuti/sostituzioni: 3.049), è statisticamente rappresentativo della popolazione con 18 anni e più residente in Veneto, in Friuli-Venezia Giulia e nella Provincia di Trento, per provincia (distinguendo tra comuni capoluogo e non), sesso e fasce d'età (margine massimo di errore 3,1% con CAWI) ed è stato ponderato, oltre che per le variabili di campionamento, in base al titolo di studio.
I dati fino al 2007 fanno riferimento solamente al Veneto e al Friuli-Venezia Giulia. I dati sono arrotondati all’unità e questo può portare ad avere un totale diverso da 100. I dati fino a febbraio 2019 fanno riferimento ad una popolazione di 15 anni e più.
Natascia Porcellato, con la collaborazione di Ludovico Gardani, ha curato la parte metodologica, organizzativa e l'analisi dei dati. Marco Fornea ha svolto la supervisione della rilevazione effettuata da Demetra.
L'Osservatorio sul Nord Est è diretto da Ilvo Diamanti.

Documento completo su www.agcom.it
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