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OSSERVATORIO SUL NORD EST - L'AGENDA DEL NORD EST

Svolto su incarico de Il Gazzettino, che ne ospita anche la pubblicazione settimanale, rileva gli atteggiamenti politici e culturali di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e della provincia di Trento.
È IL CARO-VITA LA PRIMA PREOCCUPAZIONE DEL NORD EST
[di Fabio Bordignon]

Primo cruccio della vita quotidiana, primo problema per la regione, primo punto dell'ideale agenda di governo: il tema dei prezzi continua a suscitare allarme, nell'area nordestina, più di qualsiasi altro tema. Tre persone su dieci collocano il costo della vita in cima alla lista delle questioni da affrontare con maggiore urgenza, per migliorare il livello di vita nella propria regione; quasi una su due pone questo tema tra le prime due emergenze. A suggerirlo è il sondaggio settimanale dell'Osservatorio sul Nord Est, realizzato da Demos per Il Gazzettino, che mette in fila le priorità dell'area nord-orientale in base al giudizio dell'opinione pubblica.
La ripresa dei lavori, dopo la pausa estiva, propone come sempre un calendario molto fitto, in Parlamento. Quello del 2008 si prospetta come un altro - l'ennesimo - autunno "caldo". C'è una questione, però, che più di ogni altra sembra turbare i cittadini del Nord Est: la questione dei prezzi. Prezzi agli scaffali del supermercato, al ristorante, alla pompa del benzinaio: i rialzi registrati negli ultimi mesi - certificati, a luglio, dal nuovo record dell'inflazione: secondo l'Istat il dato più alto dal 1995 - hanno lasciato il segno: rendendo sempre più difficile, per le persone, gestire il bilancio familiare; facendo lievitare, rispetto alle precedenti indagini, la rilevanza assegnata al tema del costo della vita. Già da qualche anno, per la verità, il nodo dell'inflazione staziona in cima alla graduatoria delle emergenze regionali, ma il picco viene raggiunto proprio in occasione dell'ultima rilevazione. Il 48% delle persone interpellate lo pone nelle prime due posizioni, il 30% lo individua come "la" questione da affrontare. Solo un anno fa si fermava al 18%, mentre aveva raggiunto livelli analoghi nel 2004, quando però la lista suggerita dal questionario contemplava una voce in meno.
Se disarticoliamo i dati in base alle diverse categorie sociali, il tema dei prezzi presenta un alto livello di trasversalità. Sicuramente è trasversale dal punto di vista geografico: Veneto, Friuli-Venezia Giulia e provincia di Trento propongono, infatti, dati non molto lontani fra loro. Sotto il profilo politico, i valori più elevati si osservano presso gli elettorati della Sinistra Arcobaleno e dell'Udc, ma la trasversalità è confermata, anche in questo caso, dalla vicinanza dei dati registrati per i due partiti maggiori: 26%, per il Pd, 31% per il PdL.
Gli altri problemi che compongono l'ideale agenda di governo proposta dal Nord Est risultano molto distanziati, per rilevanza. Anche il tema della criminalità - in modo coerente con l'allarme misurato, nell'ultimo periodo, dalle indagini Demos - cresce, nell'importanza attribuita dai cittadini. Esso si colloca in seconda posizione, con il 16% delle segnalazioni. Seguono il tema dell'immigrazione, in calo dal 16 al 14%, e quello della disoccupazione, che vede crescere leggermente le proprie indicazioni: dal 10 all'11%. Su livelli analoghi troviamo anche il tema delle tasse (10%) e della qualità dei sevizi socio-sanitari (9%): entrambi in calo, si posizionano, rispettivamente, al quinto e al sesto posto. Nelle ultime due posizioni troviamo, infine, la viabilità (5%) ed il deterioramento ambientale (4%).
NOTA METODOLOGICA

I dati dell'Osservatorio sul Nord Est, curato da Demos & Pi, sono stati rilevati attraverso un sondaggio telefonico svolto tra il 7 e il 9 luglio 2008. Le interviste sono state realizzate con tecnica CATI (Computer Assisted Telephone Interviewing), dalla società Demetra di Venezia. Il campione, di 1041 persone, è statisticamente rappresentativo della popolazione, con 15 anni e più, residente in Veneto, in Friuli-Venezia Giulia e nella Provincia di Trento, per area geografica, sesso e fasce d'età. I dati delle precedenti rilevazioni fanno riferimento solamente al Veneto e al Friuli-Venezia Giulia.
Fabio Bordignon e Natascia Porcellato hanno curato la parte metodologica, organizzativa e l'analisi dei dati. Claudio Zilio ha svolto la supervisione dell'indagine CATI. Lorenzo Bernardi ha fornito consulenza sugli aspetti metodologici. L'Osservatorio sul Nord Est è diretto da Ilvo Diamanti.
La documentazione completa su www.agcom.it.
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