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La geografia degli orientamenti culturali, sociali e politici degli italiani, tracciata dagli articoli di Ilvo Diamanti per La Repubblica.
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12 novembre 2025 Osservatorio sul Nord Est - L'inflazione preoccupa quasi tutti Timore caro-prezzi in primo piano in Veneto, Friuli-Venezia Giulia e provincia autonoma di Trento: secondo le analisi di Demos per l’Osservatorio sul Nord Est, infatti, oltre un rispondente su due (54%) si dichiara molto preoccupato che nei prossimi mesi aumenti il costo della vita, e più di uno su tre (34%) esprime un tasso di inquietudine appena più tiepido. Nel complesso, dunque, l’ansia derivante dalla crescita del costo della vita arriva all’88%.
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10 novembre 2025 Indagine Demos-Libera - Il potere delle mafie inquieta l’Italia, ma il rischio assuefazione premia i clan La mafia è un fenomeno inquietante, percepito come tale dovunque. In Italia e non solo. Si ritiene, infatti, che si tratti di un fenomeno generale e generalizzato, in ambito “nazionale”, presente a livello territoriale un po’ ovunque. È ciò che pensano oltre 9 italiani su 10, senza significative distinzioni di area, secondo quanto rilevato dal sondaggio di Demos-Libera.
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5 novembre 2025 Osservatorio sul Nord Est - Le previsioni del voto regionale per il Veneto Alberto Stefani prossimo Presidente del Veneto? Sì, secondo le analisi di Demos per l’Osservatorio sul Nord Est. Il giovane deputato della Lega, infatti, non dovrebbe avere problemi a imporsi sugli altri contendenti: il suo risultato, stimato tra il 58 e il 62% dei voti validi, garantisce al centrodestra di mantenere la guida della Regione. Il principale sfidante di Stefani, Giovanni Manildo, sostenuto del centrosinistra, appare piuttosto lontano: con un risultato che dovrebbe collocarsi tra il 32 e il 36%.
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3 novembre 2025 Mappe - La giustizia divide gli italiani, riforma appesa a un pugno di voti La riforma della giustizia è un tema di grande rilievo politico. Perché il potere giudiziario è centrale, nelle democrazie. In Italia più che altrove, visto che il ruolo dei magistrati ha segnato un cambio d’epoca, per la nostra democrazia. Negli anni Novanta, quando le inchieste condotte dai magistrati, in particolare da Antonio Di Pietro, segnarono la fine della prima Repubblica.
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