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OSSERVATORIO SUL NORD EST - SAN VALENTINO

Svolto su incarico de Il Gazzettino, che ne ospita anche la pubblicazione settimanale, rileva gli atteggiamenti politici e culturali di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e della provincia di Trento.
NORD EST, L'AMORE C'ENTRA POCO. SAN VALENTINO È COMMERCIALE
[di Natascia Porcellato]

Un brillante ritorno ai numeri del 2019 per San Valentino: le stime Fipe-Confcommercio, infatti, parlavano di 270 milioni di euro e 5,3 milioni di italiani fuori a cena. Altre analisi di Confcommercio-Swg, invece, valutavano in 2,2 miliardi di euro la spesa legata a fughe romantiche "fuori porta", e nella stessa direzione portava anche la crescita delle prenotazioni (+25%) segnalata da Confindustria Alberghi.

Ma ora. Sparecchiati i tavoli dei rimasugli di cene a tema e risposti i mazzi di fiori nei vasi. Rientrati dal week-end romantico e scartate le confezioni di cioccolatini a forma di cuore. Dopo che il rito di San Valentino si è consumato in tutta la sua classica espressione, la domanda è: che giorno è, il 14 febbraio? Parte da qui l'Osservatorio sul Nord Est di oggi, e cerca di indagare quale sia l'idea di "festa degli innamorati" che hanno gli intervistati di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e della Provincia di Trento. Secondo le analisi di Demos per Il Gazzettino, il 13% la giudica un momento importante perché consente di dedicare una giornata alla persona che si ama. Una quota del tutto analoga (13%), poi, la apprezza come momento che permette di celebrare l'amore. La stragrande maggioranza, però, è impietosa e la bolla come una mera festa commerciale: la pensano in questo modo tre nordestini su quattro (74%).

Inoltre, è proprio quest'ultima componente ad essere cresciuta. Se guardiamo ai dati del 2019, infatti, osserviamo una crescita del cinismo verso il giorno di San Valentino (+8 punti percentuali), mentre diminuiscono sia gli intervistati che la ritengono una festa importante per celebrare l'amore (-3 punti percentuali) sia quanti la immaginano come un giorno speciale da dedicare al proprio innamorato o innamorata (-6 punti percentuali).

A salvarsi da questa freddezza imperante verso la festa degli innamorati sembrano essere solo gli under-25. Anziani con oltre 65 anni (73%) e persone di età centrale (35-44 anni, 74%), adulti tra i 45 e i 64 anni (78-80%) e quanti hanno tra i 25 e i 34 anni (75%) sembrano essere tutti compatti nel ritenere il 14 febbraio soprattutto un affare commerciale, riducendo al minimo le componenti più legate al sentimento che questa ricorrenza dovrebbe onorare. Uno spiraglio di romanticismo, però, sembra provenire dai più giovani: tra quanti hanno tra i 18 e i 25 anni, infatti, ad essere maggioritaria, anche se di un soffio, è la visione che lega San Valentino all'amore, che sia diretto verso il/la proprio/a partner (23%) o una celebrazione più generale di questo sentimento (28%), mentre si ferma al 49% la componente più cinica.

E oggi? Oggi è San Faustino, santo protettore dei single. Che, secondo l'Istat (2021), in Italia sono 8 milioni e 491mila, il 33% delle famiglie. Le proiezioni effettuate dall'Istituto nazionale di Statistica, li vede salire a quota 9 milioni e 187mila nel 2030 (36% del totale) e sfondare quota 10 milioni nel 2040 (precisamente 10 milioni e 157mila, il 40%). Altri segnali che l'inverno demografico è già qui. Ma attenzione: questa, di primavera, non arriverà da sola.



NOTA INFORMATIVA

L'Osservatorio sul Nord Est è curato da Demos & Pi per Il Gazzettino. Il sondaggio è stato condotto tra il 24 e il 27 gennaio 2023 e le interviste sono state realizzate con tecnica CATI, CAMI, CAWI da Demetra. Il campione, di 1003 persone (rifiuti/sostituzioni: 3572), è statisticamente rappresentativo della popolazione con 18 anni e più residente in Veneto, in Friuli-Venezia Giulia e nella Provincia di Trento, per provincia (distinguendo tra comuni capoluogo e non), sesso e fasce d'età (margine massimo di errore 3,09% con CAWI) ed è stato ponderato, oltre che per le variabili di campionamento, in base al titolo di studio.
I dati fino al 2007 fanno riferimento solamente al Veneto e al Friuli-Venezia Giulia. I dati sono arrotondati all'unità e questo può portare ad avere un totale diverso da 100. I dati fino a febbraio 2019 fanno riferimento ad una popolazione di 15 anni e più.
Natascia Porcellato, con la collaborazione di Ludovico Gardani, ha curato la parte metodologica, organizzativa e l'analisi dei dati. Marco Fornea ha svolto la supervisione della rilevazione effettuata da Demetra.
L'Osservatorio sul Nord Est è diretto da Ilvo Diamanti.

Documento completo su www.agcom.it
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