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OSSERVATORIO SUL NORD EST - NORD EST E CONSUMO DI VINI

Svolto su incarico de Il Gazzettino, che ne ospita anche la pubblicazione settimanale, rileva gli atteggiamenti politici e culturali di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e della provincia di Trento.
GIOVANE E DI BUONA CULTURA: È "LEI" IL TRAINO DEL PROSECCO
[di Natascia Porcellato]

Vince Rosso su Bianco 51 a 49: si divide in maniera (quasi) equanime l'opinione pubblica di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e della provincia di Trento. E no, per una volta non stiamo parlando di politica o di calcio, ma di qualcosa che segna identità e territorio in maniera forse anche più forte: parliamo di vino. Secondo i dati dell'Osservatorio sul Nord Est di Demos, infatti, esclusi quanti non lo amano o preferiscono la birra (13%), gli astemi (13%) e quanti non rispondono (4%), restano a fronteggiarsi i due schieramenti, e i risultati sono chiari: 51% si schiera nel "Team Rosso", 49% sceglie il "Team Bianco". Il primo non può dormire sonni tranquilli, tuttavia: rispetto al 2019, infatti, il Bianco cresce di 6 punti percentuali.

Chi è l'esponente ideale del "Team Bianco"? È più frequentemente donna (58%), ha un'età compresa tra i 35 e i 54 anni (54-59%) ed è in possesso di un livello di istruzione medio (56%). Il "Team Rosso", invece, ha una caratterizzazione più maschile (59%) e riunisce giovani (under-35, 55-56%) e persone con oltre over-65 (56%). Inoltre, i calici Balloon sono scelti soprattutto da quanti sono in possesso di un livello di istruzione basso (60%) e alto (54%).

Quali sono i vini più amati? Chi preferisce il Bianco ha un vincitore indiscusso, ed è il Prosecco (52%), che distacca Friulano (6%) e Moscato (5%), Chardonnay, Ribolla e Soave (tutti intorno al 4%).

Più variegato, invece, il mondo del Rosso: scelto dal 25% dei membri del Team, seppur in calo di 5 punti percentuali rispetto al 2019, il preferito era e resta il Cabernet. Il secondo posto è occupato dal Valpolicella, che con una crescita di 6 punti percentuali arriva oggi al 13%, lasciando la terza posizione al Merlot, fermo all'11%, e in affanno per la perdita di 10 punti percentuali rispetto al 2019. Fuori dal podio, infine, rimangono Raboso (7%), Fragolino (5%) e Amarone (5%).

Tra la crescente popolarità di serate a tema e corsi di avvicinamento e conoscenza, è impossibile non notare i grandi cambiamenti che il mondo del vino ha attraversato negli ultimi anni, soprattutto rispetto al suo ruolo nella società. Ma quanti nel Nord Est si sono fatti coinvolgere da questi "nuovi rituali"?

Secondo i dati pubblicato oggi sul Gazzettino, è un nordestino su cinque (20%) a dichiarare di aver partecipato a degustazioni di vini o cene a tema con vini abbinati. Anche in questo caso, proviamo a tracciare un profilo. Questa scelta sembra essere più popolare tra gli uomini (26%), mentre le donne mostrano un interesse minore (14%). Dal punto di vista dell'età, emerge una maggiore presenza di giovani (34%), insieme alle persone tra i 25 e i 34 anni (31%) e quelle di età centrale (35-44 anni, 26%). Il livello di istruzione sembra segnare in maniera particolare l'adesione a questi momenti, con una propensione a partecipare più alta tra le persone in possesso di una laurea o un diploma (29%) rispetto a chi ha conseguito un titolo inferiore (11-12%).

In ogni caso, che sia in occasione di una degustazione o nell'intimo della propria casa, la sfida tra Bianco e Rosso è sempre aperta; e il bello, in questa battaglia, è che tutti vincono.





NOTA INFORMATIVA

L'Osservatorio sul Nord Est è curato da Demos & Pi per Il Gazzettino. Il sondaggio è stato condotto tra il 3 e il 10 marzo 2023 e le interviste sono state realizzate con tecnica CATI, CAMI, CAWI da Demetra. Il campione, di 1.006 persone (rifiuti/sostituzioni: 4.411), è statisticamente rappresentativo della popolazione con 18 anni e più residente in Veneto, in Friuli-Venezia Giulia e nella Provincia di Trento, per provincia (distinguendo tra comuni capoluogo e non), sesso e fasce d'età (margine massimo di errore 3,09% con CAWI) ed è stato ponderato, oltre che per le variabili di campionamento, in base al titolo di studio.
I dati fino al 2007 fanno riferimento solamente al Veneto e al Friuli-Venezia Giulia. I dati sono arrotondati all'unità e questo può portare ad avere un totale diverso da 100. I dati fino a febbraio 2019 fanno riferimento ad una popolazione di 15 anni e più.
Natascia Porcellato, con la collaborazione di Ludovico Gardani, ha curato la parte metodologica, organizzativa e l'analisi dei dati. Marco Fornea ha svolto la supervisione della rilevazione effettuata da Demetra.
L'Osservatorio sul Nord Est è diretto da Ilvo Diamanti.

Documento completo su www.agcom.it
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