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OSSERVATORIO SUL NORD EST - IL GOVERNO MELONI VISTO A NORD EST

Svolto su incarico de Il Gazzettino, che ne ospita anche la pubblicazione settimanale, rileva gli atteggiamenti politici e culturali di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e della provincia di Trento.
GOVERNO MELONI, PER IL 58% DURERÀ TUTTA LA LEGISLATURA
[di Natascia Porcellato]

Nonostante alcuni passi falsi e una certa dose di polemiche, questi primi 250 giorni non sembrano mettere in discussione il consenso di cui gode l'Esecutivo a guida Meloni tra gli intervistati di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e della Provincia Autonoma di Trento. Secondo le ultime analisi di Demos per l'Osservatorio Nord Est, infatti, oggi il 63% dei nordestini assegna al Governo un voto almeno sufficiente.

L'attuale sostegno a Palazzo Chigi, però, ha una chiara definizione politica, e coincide largamente con l'elettorato dei partiti che fanno parte della maggioranza. Infatti, il gradimento è pressoché unanime tra chi voterebbe per Fratelli d'Italia (95%), raggiunge l'88% tra gli elettori di Forza Italia e si attesta all'80% tra quelli della Lega. Più contenuto, per quanto superiore alla maggioranza assoluta, è il favore proveniente dai sostenitori di Azione (57%), mentre nettamente al di sotto di questa soglia si fermano coloro che voterebbero per Partito Democratico (35%), Movimento 5 Stelle (30%), o tra coloro che guardano alle formazioni minori (35%).

Ma come è cambiato il sostegno al Governo in questi otto mesi di attività? A novembre 2022, poco dopo il suo insediamento, l'Esecutivo guidato dalla leader di Fratelli d'Italia ha raggiunto il 60% dei consensi, mentre nei primi mesi del 2023 si è attestato tra il 58 e il 56%. Oggi, con un gradimento salito al 63%, registriamo una crescita di circa 7 punti percentuali rispetto al marzo scorso.

Eppure, la recente scomparsa di Berlusconi ha lasciato un senso di incertezza, come abbiamo visto la settimana scorsa su queste stesse pagine: un nordestino su due pensa che il Governo ora sarà più debole, con un atteggiamento diverso all'interno della stessa maggioranza, divisa tra gli elettori di Forza Italia che prevedono un indebolimento (70%), quelli di Fratelli d'Italia che si attendono più forza (51%), e quelli della Lega incerti tra debolezza (45%) e forza (47%).

Il senso di smarrimento che ha provocato la morte del fondatore di Forza Italia, d'altra parte, non sembra gettare ombre sulla durata del Governo. È una minoranza, infatti, a pensare che l'esecutivo cadrà entro il 2024 (20%) o tra il 2025 e il 2026 (16%). La maggioranza assoluta (58%) pronostica che Giorgia Meloni arriverà al 2027 e alla fine della legislatura. Questa componente, inoltre, appare in costante aumento: rispetto al marzo scorso, il segno è positivo di 10 punti percentuali, ma guardando a novembre 2022, la crescita sfiora i 20 punti percentuali.

I più convinti che la prima donna Presidente del Consiglio arriverà anche allo storico risultato di guidare un Governo per un'intera legislatura sono proprio gli elettori del suo stesso partito, FdI (78%), e una certezza analoga arriva anche dai sostenitori della Lega (68%) e di Forza Italia (64%), gli altri partiti attualmente in maggioranza. Di segno opposto, invece, l'opinione di chi voterebbe per il Partito Democratico (41%) o Azione (48%), anche se i più scettici sulla tenuta del Governo per l'intera legislatura sembrano essere gli elettori del Movimento 5 Stelle (29%).



NOTA INFORMATIVA

L'Osservatorio sul Nord Est è curato da Demos & Pi per Il Gazzettino. Il sondaggio è stato condotto tra il 12 e il 15 giugno 2023 e le interviste sono state realizzate con tecnica CATI, CAMI, CAWI da Demetra. Il campione, di 1003 persone (rifiuti/sostituzioni: 4464), è statisticamente rappresentativo della popolazione con 18 anni e più residente in Veneto, in Friuli-Venezia Giulia e nella Provincia di Trento, per provincia (distinguendo tra comuni capoluogo e non), sesso e fasce d'età (margine massimo di errore 3,09% con CAWI) ed è stato ponderato, oltre che per le variabili di campionamento, in base al titolo di studio.
I dati fino al 2007 fanno riferimento solamente al Veneto e al Friuli-Venezia Giulia. I dati sono arrotondati all'unità e questo può portare ad avere un totale diverso da 100. I dati fino a febbraio 2019 fanno riferimento ad una popolazione di 15 anni e più.
Natascia Porcellato, con la collaborazione di Ludovico Gardani, ha curato la parte metodologica, organizzativa e l'analisi dei dati. Beatrice Bartoli ha svolto la supervisione della rilevazione effettuata da Demetra.
L'Osservatorio sul Nord Est è diretto da Ilvo Diamanti.
Documento completo su www.sondaggipoliticoelettorali.it
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