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OSSERVATORIO SUL NORD EST - NORD EST: PREOCCUPANO INFLAZIONE E SANITÀ

Svolto su incarico de Il Gazzettino, che ne ospita anche la pubblicazione settimanale, rileva gli atteggiamenti politici e culturali di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e della provincia di Trento.
CARO PREZZI E CRISI SANITÀ SPAVENTANO IL NORD EST
[di Natascia Porcellato]

Mentre in queste settimane si stanno tracciando le direttrici delle Finanziarie nazionali e regionali, l'agenda delle priorità dei nordestini appare piuttosto chiara. Secondo le analisi di Demos per priorità dei nordestini appare piuttosto chiara. Secondo le analisi di Il Gazzettino, in testa alle preoccupazioni dei cittadini di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e della Provincia di Trento si affermano il caro-prezzi (29%) e la sanità (26%). Guardando ai dati dell'Osservatorio sul Nord Est, poi, vediamo che più lontano si posiziona la terza tematica, l'immigrazione (13%), seguita dalle tasse (10%), dalla criminalità comune (9%) e dal deterioramento ambientale (7%). Chiudono i timori per la disoccupazione (5%) e la viabilità (1%).

Come sono cambiate nel tempo le priorità del Nord Est? E come variano in relazione ai diversi settori sociali? Analizziamo nel dettaglio i primi quattro temi, che da soli raccolgono quasi l'80% delle preoccupazioni.

Primo posto: il costo della vita. Con il 29% delle indicazioni, l'apprensione per l'aumento dei prezzi è, oggi come l'anno scorso, il tema di maggior rilievo. A mostrare una preoccupazione superiore alla media verso il caro-vita sono le persone di età centrale (45-54 anni, 39%) e gli under-25 (35%), anche se il valore massimo viene raggiunto tra coloro che hanno tra i 25 e i 34 anni (43%). Guardando alla condizione professionale, poi, osserviamo una certa trasversalità: la preoccupazione per il costo della vita riguarda impiegati e liberi professionisti (entrambi 42%), operai (40%) e studenti (33%), lavoratori autonomi e imprenditori (32%).

Secondo posto: la qualità dei servizi sociali e sanitari. Crescente appare la tensione verso la qualità del servizio sociosanitario: oggi il valore raggiunge il 26%, segnando una crescita di 8 punti percentuali rispetto all'anno scorso, ma il saldo arriva a +18 se guardiamo al valore del 2013. Sono soprattutto adulti (33%) e anziani (38%) ad essere sensibili a questa tematica, insieme a casalinghe (36%), pensionati (35%) e disoccupati (33%).

Terzo posto: l'immigrazione. Le preoccupazioni legate al fenomeno migratorio oggi interessano il 13% dei nordestini, una quota sostanzialmente doppia rispetto al 2022 e al 2013. I settori sociali più in apprensione sembrano essere quelli degli over-65 (18%), insieme a pensionati (19%) e disoccupati (22%).

Quarto posto: le tasse. A indicare le tasse come priorità è oggi un intervistato su dieci: il valore appare del tutto simile a quello registrato l'anno scorso (11%), e più alto di quanto osservato nel 2013 (7%). Le maggiori tensioni sul tema fiscale sembrano essere presenti tra le persone di età centrale (14%), gli operai (16%) e gli imprenditori (18%).

Fin qui, il profilo sociale. Ma qual è l'agenda "politica" dei diversi elettorati? I sostenitori di Pd e M5s individuano priorità simili: qualità dei servizi sociosanitari, costo della vita e deterioramento ambientale. Coloro che guardano a Forza Italia, Lega o Fratelli d'Italia mostrano un'agenda parzialmente sovrapponibile a quella appena osservata, ma affiancano al costo della vita e alla qualità dei servizi sociosanitari, la gestione dell'immigrazione.




NOTA INFORMATIVA

L'Osservatorio sul Nord Est è curato da Demos & Pi per Il Gazzettino. Il sondaggio è stato condotto tra il 4 e l'8 settembre 2023 e le interviste sono state realizzate con tecnica CATI, CAMI, CAWI da Demetra. Il campione, di 1006 persone (rifiuti/sostituzioni: 4331), è statisticamente rappresentativo della popolazione con 18 anni e più residente in Veneto, in Friuli-Venezia Giulia e nella Provincia di Trento, per provincia (distinguendo tra comuni capoluogo e non), sesso e fasce d'età (margine massimo di errore 3,09% con CAWI) ed è stato ponderato, oltre che per le variabili di campionamento, in base al titolo di studio.
I dati fino al 2007 fanno riferimento solamente al Veneto e al Friuli-Venezia Giulia. I dati sono arrotondati all'unità e questo può portare ad avere un totale diverso da 100. I dati fino a febbraio 2019 fanno riferimento ad una popolazione di 15 anni e più.
Natascia Porcellato, con la collaborazione di Ludovico Gardani, ha curato la parte metodologica, organizzativa e l'analisi dei dati. Marco Fornea ha svolto la supervisione della rilevazione effettuata da Demetra.
L'Osservatorio sul Nord Est è diretto da Ilvo Diamanti.

Documento completo su www.agcom.it
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