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OSSERVATORIO SUL NORD EST - IL NORD EST VALUTA IL GOVERNO MELONI

Svolto su incarico de Il Gazzettino, che ne ospita anche la pubblicazione settimanale, rileva gli atteggiamenti politici e culturali di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e della provincia di Trento.
MELONI, IL CONSENSO RESTA ALTO. E PER IL 50% IL GOVERNO REGGERÀ
[di Natascia Porcellato]

Alla soglia dei 14 mesi, il Governo Meloni sembra conservare un apprezzamento consistente in Veneto, Friuli-Venezia Giulia e provincia di Trento. Secondo i dati elaborati da Demos per l'Osservatorio sul Nord Est del Gazzettino, oggi è il 54% dei nordestini a riconoscere all'Esecutivo un voto almeno sufficiente. Sono soprattutto gli elettori dei partiti di maggioranza a essere soddisfatti, come prevedibile (79% tra i sostenitori di Forza Italia, l'83% tra quelli della Lega e il 93% tra quanti guardano a Fratelli d'Italia), ma un voto positivo arriva anche dal 31% degli elettori del Partito Democratico e dal 24% di quelli del Movimento 5 Stelle.

L'andamento del consenso, inoltre, ha mostrato oscillazioni contenute, finora: nel novembre del 2022, il debutto del primo Governo a guida femminile era stato accolto dal 60% del favore. I primi sei mesi del 2023 vedono i giudizi positivi assestarsi intorno al 56-58%, mentre a giugno il valore torna a salire (63%). Un certo calo si registra a settembre, quando il gradimento si attesta al 55%, valore sostanzialmente confermato in questo inizio d'anno (54%).

Quanto durerà il Governo Meloni? Sei nordestini su dieci non hanno dubbi e ritengono che arriverà a fine mandato. Questa convinzione, però, sembra essere cresciuta nel corso del tempo: a ridosso dell'insediamento a Palazzo Chigi, infatti, la stessa previsione si fermava al 39%, ma nel corso del 2023 raggiunge prima il 43% a gennaio e poi il 48% a marzo; a giugno, balza al 58%, orientamento confermato dal 59% registrato a settembre, fino all'attuale 60%.

L'idea che Giorgia Meloni continuerà a governare fino al 2027 sembra essere radicata soprattutto tra gli elettori di Fratelli d'Italia (88%), e la stessa certezza sembra attraversare, seppur in misura meno ampia, anche quanti guardano alla Lega (66%) o a Forza Italia (62%). La convinzione che il Governo durerà fino a fine legislatura, inoltre, raggiunge il 37% tra chi voterebbe per il M5s e sfiora la maggioranza assoluta (48%) tra quanto sono vicini al partito guidato da Elly Schlein.

Ma chi può creare problemi al Governo Meloni? Rispetto a un anno fa, sembra essere cambiata la geografia delle minacce all'esecutivo. Più efficace viene considerata l'opposizione del Pd (23%, +10 punti percentuali), mentre la Lega di Salvini mantiene una certa percezione di pericolosità (22%), seppur in leggero calo (-4 punti percentuali). Cresciuti, invece, i timori legati ai vincoli dell'Unione Europea (17%, +7 punti percentuali). Meno incisivo, e in diminuzione, sembra essere giudicato l'operato del M5s (10%, -5 punti percentuali). Stabili, invece, le possibili minacce derivanti da altri esponenti di Fratelli d'Italia (6%), mentre quelle provenienti da Forza Italia, dopo la scomparsa di Berlusconi, appaiono meno pressanti (4%, -9 punti percentuali).

Se consideriamo congiuntamente il rischio di "fuoco amico" proveniente dalle diverse componenti della maggioranza, il valore scende dal 45% di gennaio 2023 all'attuale 33%. Tutto bene, dunque, per il Governo Meloni? Non proprio, dato che quello "amico" resta il fuoco più pericoloso, soprattutto con una lunga tornata elettorale alle porte.




NOTA INFORMATIVA

L'Osservatorio sul Nord Est è curato da Demos & Pi per Il Gazzettino. Il sondaggio è stato condotto tra il 10 e il 13 gennaio 2024 e le interviste sono state realizzate con tecnica CATI, CAMI, CAWI da Demetra. Il campione, di 1.004 persone (rifiuti/sostituzioni: 4.220), è statisticamente rappresentativo della popolazione con 18 anni e più residente in Veneto, in Friuli-Venezia Giulia e nella Provincia di Trento, per provincia (distinguendo tra comuni capoluogo e non), sesso e fasce d'età (margine massimo di errore 3,09% con CAWI) ed è stato ponderato, oltre che per le variabili di campionamento, in base al titolo di studio.
I dati fino al 2007 fanno riferimento solamente al Veneto e al Friuli-Venezia Giulia. I dati sono arrotondati all'unità e questo può portare ad avere un totale diverso da 100. I dati fino a febbraio 2019 fanno riferimento ad una popolazione di 15 anni e più.
Natascia Porcellato, con la collaborazione di Ludovico Gardani, ha curato la parte metodologica, organizzativa e l'analisi dei dati. Marco Fornea ha svolto la supervisione della rilevazione effettuata da Demetra.
L'Osservatorio sul Nord Est è diretto da Ilvo Diamanti.

Documento completo su www.sondaggipoliticoelettorali.it
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