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I limiti di velocità - l'opinione del Nord Est (17 aprile 2024)
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Il Governo giudicato dal Nord Est (10 aprile 2024)
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L'immigrazione è una risorsa per l'economia? (3 aprile 2024)
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ULTIME EDIZIONI RAPPORTO SULLA SOCIETÀ VICENTINA |
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X Rapporto Demos & Pi per Associazione Industriali Provincia di Vicenza (21 luglio 2011 - file pdf)
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ULTIME EDIZIONI RAPPORTO SULL'ALTO VICENTINO |
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Rapporto 2005 (giugno 2005 - file pdf)
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Rapporto 2004 (gennaio 2004 - file pdf)
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ULTIME EDIZIONI IL CIVISMO NEL NORDEST |
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Rapporto 2007 (gennaio 2007 - file pdf)
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Rapporto 2005 (gennaio 2005 - file pdf)
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ULTIME EDIZIONI ALTRE RICERCHE |
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Regionali 2015 - le stime di voto per il Veneto (15 maggio 2015)
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Il Veneto e la lega (9 marzo 2015)
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I veneti e l'informazione (18 dicembre 2009)
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OSSERVATORIO SUL NORD EST - NEL NORD EST CRESCA LA VOGLIA DI EVADERE IL FISCO
Svolto su incarico de Il Gazzettino, che ne ospita anche la pubblicazione settimanale, rileva gli atteggiamenti politici e culturali di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e della provincia di Trento. |
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FISCO, A NORD EST È IN CRESCITA LA GRANDE VOGLIA DI EVASIONE [di Natascia Porcellato]
"Se potessi evaderei le tasse perché sono troppo alte e il mio stipendio/il mio guadagno è troppo basso": oltre 4 nordestini su dieci sono d'accordo con questa opinione. L'attenzione, in questo caso, non va tanto sulla stima della propensione all'evasione fiscale, quanto sulla comprensione della diffusione della giustificazione sociale a tale comportamento. Secondo quanto raccolto da Demos per l'Osservatorio sul Nord Est e pubblicato su Il Gazzettino, la tendenza a scusare questa pratica è in aumento. Nel 2011, infatti, si diceva d'accordo con l'idea di evadere le tasse il 27% dei nordestini: in tre anni, l'incremento è di 15 punti percentuali.
È di qualche giorno fa la notizia che, dopo 35 anni, dovrebbe scomparire lo scontrino fiscale, sostituito dalla tracciabilità elettronica del denaro. Il problema è che, complici i costi molto alti che applicati alle aziende per l'utilizzo di dispositivi per il pagamento elettronico e un retaggio culturale particolarmente resistente, i pagamenti cash in Italia sono ancora una quota molto più alta (83%) rispetto a quanto accade mediamente negli altri Stati dell'Unione Europea (67%). Anche per questo, forse, evadere è più semplice e "il nero" resta un colore che, oltre a stare bene su molti, sembra godere di sempre maggior appeal nell'opinione pubblica di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e della provincia di Trento.
L'ipotesi di evadere le tasse, infatti, trova oggi il sostegno del 42% dei nordestini. Rispetto al 2011, quando era il 27% a mostrare accordo per la stessa posizione, l'incremento è di circa 15 punti percentuali. Certamente il perdurare della crisi economica, la perdita di potere d'acquisto e l'aumento della disoccupazione hanno reso gli italiani più poveri e amplificato la tensione rispetto alla tassazione esistente (e crescente).
A mostrare una particolare propensione alla giustificazione dell'evasione fiscale sono soprattutto le persone adulte e anziane. Tra quanti hanno tra i 55 e i 64 anni, infatti, questa supera la soglia della maggioranza assoluta (51%), ma anche tra gli over-65 si va abbondantemente oltre la media dell'area (47%). Nelle altre classi d'età , però, segnaliamo come la quota non scenda sotto la soglia del 32%. Se consideriamo poi il titolo di studio, possiamo vedere come siano soprattutto quanti sono in possesso di un livello di istruzione basso a mostrare la maggiore comprensione rispetto all'idea di evadere le tasse (62%). La percentuale, invece, tende a contrarsi intorno alla media dell'area tra quanti hanno la licenza media (40%) e a posizionarsi decisamente sotto questa soglia tra diplomati e laureati (30%).
Dal punto di vista socio-professionale, inoltre, possiamo osservare come i consensi più ampi all'ipotesi di evadere le tasse siano presenti tra operai (54%), casalinghe (50%) e disoccupati (45%). Sostanzialmente in media, invece, si collocano imprenditori, lavoratori autonomi e pensionati (tutti intorno al 41%). Molto più contratto, invece, appare il sostegno proveniente da liberi professionisti (24%), impiegati (29%) e studenti (31%).
Infine, consideriamo l'influenza della politica. Il maggiore sostegno all'idea di evadere le tasse è presente tra gli elettori delle due formazioni che hanno fatto della protesta (anche fiscale) il proprio tratto distintivo: la Lega Nord (58%) e il Movimento 5 Stelle (47%). Tra quanti voterebbero per il Partito Democratico (38%) o Forza Italia (39%), invece, la comprensione all'evasione fiscale appare meno estesa.
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NOTA INFORMATIVA L'Osservatorio sul Nord Est è curato da Demos & Pi per Il Gazzettino. Il sondaggio è stato condotto nei giorni 14-16 ottobre 2014 e le interviste sono state realizzate con tecnica CATI (Computer Assisted Telephone Interviewing) da Demetra. Il campione, di 1024 persone (rifiuti/sostituzioni: 6498), è statisticamente rappresentativo della popolazione, con 15 anni e più, in possesso di telefono fisso, residente in Veneto, in Friuli-Venezia Giulia e nella Provincia di Trento, per area geografica, sesso e fasce d'età (margine massimo di errore 3.06%). I dati fino al 2007 fanno riferimento solamente al Veneto e al Friuli-Venezia Giulia. I dati sono arrotondati all'unità e questo può portare ad avere un totale diverso da 100. Natascia Porcellato, con la collaborazione di Ludovico Gardani, ha curato la parte metodologica, organizzativa e l'analisi dei dati. Irene Sguotti ha svolto la supervisione dell'indagine CATI. L'Osservatorio sul Nord Est è diretto da Ilvo Diamanti. Documento completo su www.agcom.it.
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