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OSSERVATORIO SUL NORD EST - L'ORIENTAMENTO POLITICO DEI CITTADINI DEL NORD EST

Svolto su incarico de Il Gazzettino, che ne ospita anche la pubblicazione settimanale, rileva gli atteggiamenti politici e culturali di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e della provincia di Trento.
IL NORD EST NON SI ENTUSIASMA PER GENTILONI, CRESCE LA LEGA
[di Natascia Porcellato]

A poco più di un mese dal suo debutto, il giudizio di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e della provincia di Trento sul Governo guidato da Paolo Gentiloni appare cauto, ma le opposizioni, per ragioni diverse, non sembrano incassare particolari benefici dal cambio di guardia a Palazzo Chigi. Secondo i dati rilevati da Demos per l'Osservatorio sul Nord Est del Gazzettino, infatti, il 47% dei rispondenti esprime un giudizio positivo sull'esecutivo, una quota del tutto analoga a quanto rilevato verso il Governo Renzi nel settembre scorso. L'opposizione della Lega Nord, invece, gode del plauso del 34% dei nordestini, mentre appare sostanzialmente equivalente il consenso che si raccoglie intorno a quella attuata dal Movimento 5 Stelle e da Forza Italia (entrambe 27%).

Dopo la crisi del Governo Berlusconi (che era sceso tra il 2010 e il 2011 dal 45 al 22%). Dopo la speranza riposta in Mario Monti e nel suo esecutivo tecnico (che aveva raccolto nel 2012 dei consensi compresi tra il 51 e il 59%). Dopo lo stallo sancito dalle elezioni politiche del 2013 che aveva portato Enrico Letta a Palazzo Chigi per un anno (in cui aveva goduto di un sostegno compreso tra il 47 e il 55%). Dopo la grande aspettativa che ha accompagnato il Governo di Matteo Renzi (soprattutto nel corso del primo anno, con quote di consenso superiori al 60%). Dopo la cocente delusione che si è abbattuta sull'ormai ex Presidente del Consiglio (con il crollo della fiducia sotto il 50%, poi sancita elettoralmente dal risultato referendario del 4 dicembre scorso).

Dopo tutto e nonostante tutto questo, il Governo Gentiloni raccoglie il 47% dei consensi. Tra i settori sociali che mostrano la fiducia più elevata verso l'esecutivo, superando la soglia della maggioranza assoluta, ritroviamo i giovani under-25 (52%) e gli anziani con oltre 65 anni di età (60%), quanti sono in possesso di un basso livello di istruzione (54%) e chi ha conseguito un diploma superiore o una laurea (55%), gli studenti (61%) e i pensionati (65%), gli impiegati e i tecnici (52%). Politicamente, il sostegno più convinto al Governo arriva, comprensibilmente, dagli elettori del Partito Democratico (74%), ma Gentiloni raccoglie anche il favore di un reticente su due (50%).

Dall'altra parte, le opposizioni sembrano comunque in difficoltà nel raccogliere consensi a fronte del cambio di guardia avvenuto a Palazzo Chigi. L'opposizione di Forza Italia raccoglie, al pari di quella del Movimento 5 Stelle, il 27% dei giudizi positivi.

Il gradimento per l'azione dei parlamentari pentastellati di Beppe Grillo, tuttavia, dopo la forte crescita che li aveva visti elevarsi dal 17% del 2013 fino al massimo del 46% rilevato nel luglio scorso, mostra dei segnali di cedimento. Complici le difficoltà che hanno avuto nell'amministrare alcune città italiane (Roma, su tutte), che ha contribuito a portare il giudizio sull'opposizione del Movimento 5 Stelle al 36% del settembre scorso, il 27% raccolto oggi sconta probabilmente anche la recente controversia relativa al gruppo di appartenenza nel Parlamento Europeo.

Al contrario, chi pare (almeno in parte) beneficiare della situazione attuale è la Lega Nord. L'opposizione esercitata dal partito guidato da Matteo Salvini, infatti, tra il giugno 2013 e il luglio 2015 aveva saputo costruire un consenso piuttosto consistente, salendo dal 16 al 43%. Nel corso del 2016, però, il Carroccio non sembra riuscire a capitalizzare questo consenso e tra febbraio e luglio ritorna su valori oscillanti intorno al 35%. In settembre appare più in affanno (29%), ma grazie al 34% rilevato oggi apre il 2017 con un segno positivo di 5 punti percentuali.

NOTA INFORMATIVA

L'Osservatorio sul Nord Est è curato da Demos & Pi per Il Gazzettino. Il sondaggio è stato condotto nei giorni 9-11 gennaio 2017 e le interviste sono state realizzate con tecnica CATI (Computer Assisted Telephone Interviewing) da Demetra. Il campione, di 1011 persone (rifiuti/sostituzioni: 10374), è statisticamente rappresentativo della popolazione, con 15 anni e più, in possesso di telefono fisso, residente in Veneto, in Friuli-Venezia Giulia e nella Provincia di Trento, per area geografica, sesso e fasce d'età (margine massimo di errore 3.08%). I dati fino al 2007 fanno riferimento solamente al Veneto e al Friuli-Venezia Giulia. I dati sono arrotondati all'unità e questo può portare ad avere un totale diverso da 100.
Natascia Porcellato, con la collaborazione di Ludovico Gardani, ha curato la parte metodologica, organizzativa e l'analisi dei dati. Beatrice Bartoli ha svolto la supervisione dell'indagine CATI.
L'Osservatorio sul Nord Est è diretto da Ilvo Diamanti.

Documento completo su www.sondaggipoliticoelettorali.it

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